Quando la femmina comincia la costruzione del nido si introduce il maschio che normalmente se “pronto” comincerà a corteggiare la femmina cantando con le ali abbassate fino al posatoio. Avvenuto l’accoppiamento dopo circa una settimana la femmina comincia la deposizione delle uova, solitamente 4 o 5 di colore bianco rosa. Da questo momento in poi l’allevatore deve osservare la coppia per vedere se collaborano nella cova (il maschio non cova, ma di solito porta il cibo alla femmina senza disturbarla), se invece si hanno dei dubbi o si vede il maschio che disturba la femmina allora lo si deve togliere dalla gabbia altrimenti vedremo la covata andare in “fumo”. Dopo circa 12 giorni nascono i piccoli ricoperti di un piumino grigio, che vengono alimentati da entrambi i genitori (se c’è anche il maschio) per circa un mese, dopodiché i piccoli cominceranno ad alimentarsi da soli. Durante questo periodo è bene fornire alla coppia, oltre al misto abitualmente fornito, un pastone all’uovo ed degli insetti (vanno benissimo le tarme della farina). Continua ….
Quando la femmina comincia la costruzione del nido si introduce il maschio che normalmente se “pronto” comincerà a corteggiare la femmina cantando con le ali abbassate fino al posatoio. Avvenuto l’accoppiamento dopo circa una settimana la femmina comincia la deposizione delle uova, solitamente 4 o 5 di colore bianco rosa. Da questo momento in poi l’allevatore deve osservare la coppia per vedere se collaborano nella cova (il maschio non cova, ma di solito porta il cibo alla femmina senza disturbarla), se invece si hanno dei dubbi o si vede il maschio che disturba la femmina allora lo si deve togliere dalla gabbia altrimenti vedremo la covata andare in “fumo”. Dopo circa 12 giorni nascono i piccoli ricoperti di un piumino grigio, che vengono alimentati da entrambi i genitori (se c’è anche il maschio) per circa un mese, dopodiché i piccoli cominceranno ad alimentarsi da soli. Durante questo periodo è bene fornire alla coppia, oltre al misto abitualmente fornito, un pastone all’uovo ed degli insetti (vanno benissimo le tarme della farina). Continua ….
Il diamante coda lunga è un astrildide di taglia attorno ai 16 cm comprese le lunghe penne della coda. E' un uccellino docile che convive bene con altri esotici di tagli analoga, ad eccezione che nel periodo delle cove. Il diamante coda lunga si presenta sotto molte varietà di colore, anche se a mio parere l'ancestrale (quello della foto) è quello più bello.
La loro dieta consiste in semi vari, verdure, ed insetti. Come a tutti gli altri uccelli non deve mai mancare loro l'osso di seppia e il grit.
Il coda lunga cova bene sia in gabbia (60 x 40 ) che in voliera. Nel momento della riproduzione e della muta dobbiamo fornire loro una buona miscela di semi per esotici, del pastone morbido, del pastone per insettivori ed degli insetti. Per quanto riguarda gli insetti, io personalmente, mi sono trovato bene con le tarme della farina, anche se talvolta gli fornisco delle camole del miele e dei grilli misura piccola.
Il dimorfismo sessuale non è evidentissimo; ma osservandoli attentamente si può notare che il maschio presenta la macchia nera più grande, i colori del beccho sono più vivaci e nel complesso è leggermente più grande della femmina.
Questo diamante predilige il nido a cassetta, che se di suo gradimento non tarderà ad imbottirlo con materiali quali la juta e con altre fibre. Arrivato il momento delle cove (che in cattività dipende interamente dall'allevatore) i diamanti costruiscono il nido e dopo una decina di giorni avverà la deposizione. La femmina depone da 3 a 8 uova, normalamente 4 o 5, che cova per 13 giorni alternandosi con il maschio. I piccoli usciranno dal nido non prima di 20 - 25 giorni, ma rimarrano ancora dipendenti dai genitori per altri 10 giorni; dopodichè potranno essere separati.
DEL
Ricordatevi che entro il 10° giorno di nascita i padda devono essere denunciati al corpo forestale dello stato.
Trascorsi 30 giorni i piccoli cominciano a fare le prime escursioni fuori dal nido, in altri 15 giorni sono completamente svezzati (ATTENZIONE pechè a volte le coppie molto affiatate in questo arco di tempo hanno gia deposto le prime uova e potrebbero diventare intolleranti verso i primi piccoli).