L'ALLEVAMENTO A MANO





L'allevamento a mano degli uccelli è una pratica molto usata dagli allevatori e non solo; normalmente si esegue per 3 motivi principali: 1° quando i genitori non sono in grado di allevare bene la nidiata, perchè troppo numerosa o perchè sono alle prime "armi". 2° quando gli uccelli in questione sono di pregio e allevando a mano i piccoli i genitori rifanno a breve un'altra covata. 3° quando si vuole ottenere degli esemplari molto docili detti per l'appunto "allevati a mano".

L'allevamento a mano può essere eseguito con 3 diversi sistemi: il primo è quello con il cucchiaino, il più indicato per i principianti. L'allevamento con il cucchiaio è molto semplice perchè non ci sono rischi di soffocamento da parte del pappagallino, il pulcino ingerisce per istinto la quantità giusta. Il secondo metodo è quello con la siringa (naturalmente senza ago), anche questa operazione può essere eseguita dai principianti ma con accortezza!. L'allevamento con siringa e comodo perchè l'allevatore controlla meglio la quantità di cibo ingerita dal pulcino. Il terzo ed ultimo metodo è quello con sondino per gozzo, questa pratica è sconsigliata ai principianti in quanto capita spesso di inserire il sondino nelle vie respiratorie con conseguenze immaginabili. L'ultimo metodo inoltre richiede una maggiore conoscenza del pappagallo ed non agevola lo svezzamento che anzi è molto difficoltoso e lungo (il pappagallo non è abituato a gustare e a masticare il cibo).

Il metodo migliore secondo me è il secondo, l'alimentazione trammite siringa.

A prescindere di come si decide di alimentare il pappagallo o il volatine in questione l'allevamento non va preso sottogamba. Il pulcino dovrà essere preso dal nido ad un età che può variare a seconda della specie da 15 gg a 25 gg, in questa fase il pulcino mangerà ogni due - tre ore. Ad esempio i piccoli di inseparabili mangiano mediamente 3-4 ml di cibo ogni 3-4 ore; i pappagalli come l'inseparabile impiegano all'incira un'ora per digerire 1 ml di pappa, ad esempio tre ml ogni tre ore.

Dobbiamo ricordarci che in questo periodo il pappagallo necessita di caldo, il modo migliore per non avere brutte sorprese e quello di disporre di una camera calda, che andrà impostata inizialmente sui 31-32° per poi diminiure gradualmente man mano che l'uccellino cresce.